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Cosa sono e come curare le Cisti di Baker al ginocchio

Novembre 20, 2021 by Fabio Scavelli0
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La cisti di Baker rientra nel quadro clinico delle patologie muscoloscheletriche del ginocchio che possiamo trattare anche con la fisioterapia, oltre che con i più comuni antidolorifici e antinfiammatori per ridurre dolore e gonfiore in fase acuta.

Il problema si verifica di frequente nelle persone adulte, sebbene possa avere diverse cause alla sua origine e sopraggiungere anche in età più giovane, in seguito a traumi e/o lesioni. 

Ma vediamo nel dettaglio cosa sono, quali le cause, la diagnosi, e come curare le cisti di Baker.

Cos’è la Cisti di Baker

La Cisti di Baker deve il suo nome al medico W. Baker che si dedicò allo studio delle sue caratteristiche, nel 1877.

La cisti di Baker, chiamata anche cisti poplitea, è una sacca contenente liquido articolare che si forma nella parte posteriore del ginocchio, con conseguente infiammazione dei tessuti circostanti, gonfiore e dolore.

Cisti di Baker Cause

Quali sono le cause della formazione delle cisti di Baker?

La sovrapproduzione di liquido articolare può essere legata a problemi dell’articolazione del ginocchio, come l’artrite, oppure a lesioni cartilaginee. Ma le cause possono essere anche altre. Le vediamo a breve.

Le nostre articolazioni hanno bisogno del fluido sinoviale che aiuta i movimenti riducendo l’attrito tra le parti mobili del ginocchio. Quando, però, il ginocchio ne produce troppo, questo liquido va ad accumularsi nella borsa poplitea che si trova dietro il ginocchio, causando la comparsa della cisti di Baker.

La formazione della cisti di Baker può avere queste cause:

  • lesioni legamentose al ginocchio causata da un infortunio sportivo (es: lesione meniscali e cartilaginee, lesione del crociato anteriore, posteriore, legamenti collaterali)
    lesioni ossee / fratture
  • lesioni muscolari
  • osteoartrite causata dalla normale usura delle articolazioni legata all’età
    patologie reumatiche come l’artrite infiammatoria (es: artrite reumatoide, artrite psoriasica, ecc, causate dal sistema immunitario che attacca le articolazioni).

Cisti di Baker Sintomi

In alcuni casi la cisti di Baker non provoca dolore. In altri, invece, si manifesta con sintomi evidenti causati dal gonfiore e dall’infiammazione:

  • dolore al ginocchio e al polpaccio che diventa molto più acuto quando si flette, si allunga o si muove il ginocchio
  • gonfiore dietro al ginocchio
  • rigidità e incapacità di distendere completamente il ginocchio.

I sintomi possono peggiorare dopo esser stati in piedi troppo a lungo o dopo aver fatto del movimento intenso.

Diagnosi Cisti di Baker

La diagnosi delle cisti di Baker spetta a un ortopedico o a un fisiatra che può formulare una diagnosi in seguito a una valutazione medica, palpazione della ciste e, se necessario, a esami diagnostici come l’ecografia, per indagare i tessuti molli superficiali, la risonanza magnetica, per indagare l’articolazione e l’eventuale compromissione dei tessuti, artrografia (radiografia alle articolazioni).

Per esempio, potrebbe essere necessario fare una ecografia per escludere un coagulo di sangue nelle vene in seguito alla rottura della cisti.

Come curare le cisti di Baker al ginocchio

Veniamo alla cura delle cisti di Baker che può essere di diverso tipo, prevedere diversi approcci. Quelle di piccole dimensioni possono scomparire da sole.

Ma quelle che danno problemi e fastidi, perché infiammate, gonfie e indolenzite a causa dell’accumulo del liquido nella sacca dietro al ginocchio, dobbiamo trattarle con antidolorifici e antinfiammatori, e in caso con altri rimedi terapeutici conservativi.

Se poi non dovessero essere sufficienti gli approcci conservativi, si ricorre a quelli più invasivi come l’aspirazione o l’asportazione chirurgica della cisti.

Cisti di Baker Terapia Antidolorifica e Antinfiammatoria

La cura farmacologica serve per ridurre i sintomi I farmaci utilizzati sono i FANS, anti- infiammatori non steroidei.
Per ridurre i sintomi si possono assumere farmaci non steroidei (FANS), paracetamolo e ibuprofene, che andranno ad agire contro dolore e gonfiore.

Ma per lenire il dolore può aiutare anche indossare fasciature o supporti per le ginocchia, come pure applicare impacchi di ghiaccio sulla parte dolente per 10-20 minuti.

È molto importante, comunque, lasciar riposare l’articolazione del ginocchio.

Cisti di Baker Fisioterapia

La cura conservativa si avvale della fisioterapia, nella fattispecie delle terapie fisiche che possono essere utili nel ridurre il volume della cisti e nel risolvere le infiammazioni dell’articolazione del ginocchio.

Nel caso in cui le cure conservative non hanno migliorato la condizione, o se la cisti aumenta di volume causando dolore, è necessario passare a trattamenti come l’aspirazione o l’intervento chirurgico.

Come curare le Cisti di Baker al ginocchio con intervento drenante e intervento chirurgico

Nel caso in cui vi sia un problema di artrite, infatti, che causa un eccessivo gonfiore – la ciste si può ingrossare fino a estendersi verso il polpaccio. In questo caso, può essere necessario fare un drenaggio della cisti mediante l’aspirazione e l’iniezione di farmaci corticosteroidi.

Se, però, la ciste è cronica, il liquido al suo interno sarà troppo denso per poterlo drenare.

Si ricorre all’intervento chirurgico mini-invasivo – artroscopia – per riparare i danni più grandi intorno all’articolazione del ginocchio, dovuti ad artrosi o a lesioni.

In sintesi, ecco come curare le cisti di Baker al ginocchio:

Terapie conservative

  • Antinfiammatori / Antidolorifici
  • Fisioterapia / Terapie fisiche

Aspirazione / Intervento chirurgico

  • Aspirazione del liquido nella cisti
  • Iniezione di farmaci (corticosteroidi) nel ginocchio per ridurre l’infiammazione
  • Rimozione Chirurgica in artroscopia

Le Cisti di Baker sono pericolose?

Di per sé la cisti di Baker può guarire facilmente, in assenza di complicazioni, grazie alle diverse cure che ne agevolano il trattamento.

In casi rari possono diventare insidiose rispetto alla loro localizzazione, ovvero nell’andare a comprimere l’arteria e il nervo popliteo (condizione che può sfociare nel disturbo delle neuropatie periferiche).

In sintesi, a parte la più comune sintomatologia (gonfiore e dolore), tra le possibili conseguenze della cisti di Baker:

    • rottura della cisti e fuoriuscita del liquido
    • formazione emorragica
    • infezioni
    • compressione nervosa
    • calcificazione con effetti sulla funzionalità articolare.

    Cosa succede se scoppia la cisti di Baker?

    Capita di rado, ma può capitare che una ciste di Baker possa rompersi, quindi esplodere) e che il liquido sinoviale scenda all’interno del polpaccio, causando un forte dolore, gonfiore, tensione e arrossamento.

    I trattamenti raccomandati in questi casi sono il riposo e il sollevamento del polpaccio un farmaco, l’assunzione di un antinfiammatorio non steroideo o altri antidolorifici.


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